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Progetti amici

momar.gifSistema integrato per il MOnitoraggio e il controllo dell'ambiente MARino - MOMAR
E’ un progetto di cooperazione transfrontaliera cofinanziato nell'ambito del Programma Operativo Italia - Francia "Marittimo",2007-2013.
Il suo obiettivo è quello di creare un percorso unico sul monitoraggio marino e costiero tra la Sardegna, la Toscana e la Corsica. MOMAR mette insieme istituzioni regionali, centri di ricerca e altri soggetti istituzionali della Regioni partner di progetto per costruire un percorso comune sul monitoraggio ambientale marino. I partner del gruppo politico istituzionale sono la Regione Toscana (capofila progetto); la Sardegna, la Corsica, il Centro Studi Plural e la Fondazione L.E.M. Il gruppo tecnico scientifico coinvolge CIBM, IFREMER, LaMMa e Università degli studi di Cagliari. In particolare, gli obiettivi specifici del progetto sono:

  • progettare un sistema di monitoraggio marino integrato
  • applicazioni allo studio delle problematiche ambientali dell’area transfrontaliera
  • sensibilizzare enti, operatori e comunità locali sui temi del rispetto dell’ambiente e coinvolgerli nell’elaborazione di politiche o strategie condivise per il controllo e la protezione dell’ambiente marino e costiero.

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REte TRAnsfrontaliera di PARChi - RETRAPARC

 

retraparc.gifIl progetto nasce sotto l'egida dell'Unione Europea attraverso il programma “Marittimo” Italia-Francia, è promosso dalla Provincia di Sassari, che ne è capofila, dedicato ai parchi e alle aree protette con l'obiettivo di creare una rete che applichi i principi di cooperazione per l'attuazione di una gestione integrata e sostenibile delle risorse naturali, al fine di accrescere la competitività dell'area sul piano turistico ed economico. Retraparc rappresenterà un modello di gestione condivisa per la programmazione territoriale e per l'innovazione dei sistemi di tutela e valorizzazione del patrimonio comune. Obiettivo del progetto è soprattutto quello di sviluppare la sensibilità ambientale attraverso la gestione condivisa e partecipata fondata sulle buone pratiche di gestione dei siti Natura 2000. Sono partner istituzionali del progetto il Parco Naturale regionale di Porto Conte, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, il Parco Nazionale dell’Asinara, l’OEC della Corsica, il Parco naturale Nazionale della Corsica.
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MAre, Ruralità,Terra: per l’unitarietà strategica MARTE+

 

Il Progetto Marte+ fa parte del programma di cooperazione transfrontaliera Italia–Francia “Marittimo” 2007 – 2013. L’obiettivo generale del progetto è il raggiungimento di un maggiore reddito per le imprese nelle aree rurali e marine attraverso una maggiore cooperazione.
Le regioni e i partner coinvolti sono: Regione Toscana, ARSIA, CIBM, Provincia di Grosseto, Regione Liguria, Regione Sardegna, Provincia di Oristano, Agenzia LAORE e AGRIS, Regione Corsica, ODARC, Université de la Corse e Crepac.
Attraverso la discussione ci si prefigge di sviluppare nuove idee, per nuovi modelli di governance arrivando così ad innovare i sistemi produttivi e aumentare il reddito delle imprese nelle aree rurali e marine attraverso una maggiore cooperazione. Un’ottimale gestione del territorio e della componente marina può consentire una valorizzazione delle produzioni permettendo uno sfruttamento della risorsa ittica compatibile alla sostenibilità ambientale delle produzioni, che è un punto nodale nel Mediterraneo.
La gestione del territorio e la valorizzazione delle sue produzioni sono ottenibili con la multifunzionalità dell’impresa agricola e ittica, la sostenibilità ambientale delle produzioni e adeguati sistemi di governance.
ARPAT è coinvolta nella determinazione della governance per le risorse ittiche, il miglioramento sistemi produttivi della pesca artigianale e il censimento del naviglio attraverso interviste e logbooks. Altri aspetti del progetto riguardano il miglioramento dell’offerta enogastronomica  e il miglioramento della competitività nel sistema primario.

 

argomarine.jpgAutomatic Recognition and GeOpositioning integrated in a Marine Monitoring Network ARGOMARINE


E’ un progetto finanziato nell’ambito del 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo, della durata di tre anni per sviluppare tecnologie innovative per il controllo del traffico marittimo e dell'inquinamento da idrocarburi del mare. Capofila del progetto è il Parco Nazionale dell’arcipelago Toscano, sono coinvolti come partner diversi Centri di Ricerca del panorama europeo (Grecia, Norvegia, Portogallo, Gran Bretagna). Lo scopo del progetto ARGOMARINE è di sviluppare un sistema di controllo del traffico e dell'inquinamento marino all'interno di aree sensibili dal punto di vista ambientale e di particolare valore naturalistico come quelle dell'Arcipelago Toscano. Le attività del Progetto prevedono il controllo dell'inquinamento da idrocarburi e degli sversamenti abusivi di petrolio e derivati in mare mediante l'utilizzo simultaneo di tecnologie diverse. Il progetto ARGOMARINE svilupperà tecnologie che verranno successivamente estese a tutta l'area del Mediterraneo, dove il problema dell'inquinamento da idrocarburi e del controllo della pesca di frodo all'interno di aree protette è drammaticamente di attualità. Le isole dell'Arcipelago diventeranno quindi campo di prova delle attività scientifiche di monitoraggio del progetto, contribuendo a promuovere e valorizzare la loro importanza naturalistico-ambientale e la loro immagine.

 

 

COoperazione delle Reti Ecologiche nel Mediterraneo COREM

Il progetto COREM si propone di tutelare e valorizzare il patrimonio naturalistico e la biodiversità della Rete Ecologica, mirando a ridurre la pressione e le minacce sulle risorse ambientali ed a favorire una fruizione sostenibile delle stesse, grazie al coinvolgimento ed alla sensibilizzazione dei cittadini e delle imprese.
A tal fine, l’obiettivo del progetto è di creare delle reti di cooperazione, per condividere e scambiare metodologie di lavoro e buone prassi gestionali, che consentano ai partner di progetto di migliorare la propria capacità di pianificazione integrata delle politiche e degli strumenti di gestione della Rete Ecologica. Si tratta di un progetto strategico di cooperazione transfrontaliera il cui capofila è la Regione Autonoma della Sardegna, insieme a Regione Toscana Regione Liguria, ARPAL, Corsica ed è articolato in diversi sottoprogetti ed azioni di sistema che coinvolgeranno operativamente, per la parte toscana, le province di Massa – Carrara, Livorno, il Parco Nazionale dell’Arcipelago, il Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano e il parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.
Tutti i sottoprogetti e le azioni di sistema previste sono finalizzate alla valorizzazione del patrimonio naturalistico della Rete Ecologica Transfrontaliera mediante la condivisione di esperienze, modelli, buone pratiche e metodologie di ricerca e mediante la realizzazione di reti transfrontaliere materiali ed immateriali.

RESeau pour l’environnement dans l’espace MARitime - RES-MAR
Il Progetto strategico, cofinanziato dal Programma “Marittimo”, è finalizzato a migliorare i sistemi di monitoraggio, prevenzione dei rischi, gestione delle problematiche ambientali e delle emergenze, la mitigazione dei fenomeni di inquinamento relativi ai comparti ambientali acqua e suolo nello spazio di cooperazione transfrontaliera. RES MAR è costituito da 7 tra sottoprogetti e azioni di sistema dai quali si intende far emergere le migliori strategie transfrontaliere di tutela ambientale per i comparti acqua e suolo. I destinatari principali delle azioni complessive di progetto, nonché target delle azioni di animazione e comunicazione, sono le amministrazioni pubbliche competenti in gestione acque e suolo, gli operatori socio-economici, che generano impatti sui due comparti, i cittadini ed i “fruitori” del territorio che con i propri comportamenti possono creare conseguenze sui due aspetti ambientali. La Regione Liguria è la capofila accompagnata da un ricco partenariato composto da enti provenienti da Corsica, Liguria, Toscana e Sardegna.

Tourisme Ports Environnement - TPE
Il progetto è indirizzato alla rete dei porti turistici e alla sostenibilità ambientale. Nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia “Marittimo” 2007-2013.
La tematica centrale del progetto è la nautica da diporto e il suo sviluppo, in particolare attraverso la messa in rete dei porti turistici e l’adozione di strumenti innovativi per migliorare l’attrattività turistica del porto e del retroporto incrementando la sostenibilità ambientale dei porti stessi.
Il progetto coinvolge la Provincia di Grosseto, La Regione Sardegna e la CCIAA di Genova con l’obiettivo generale di realizzare una governance di un sistema integrato dei porti turistici volta in particolare al raggiungimento di elevati standard ambientali uniformi e di un’elevata qualità dell’offerta turistica sull’insieme del territorio.
I destinatari principali del progetto sono i diportisti/turisti che usufruiscono dei servizi, non solo turistici, messi a disposizione dai porti e dall’entroterra. Accanto ad essi, risultano destinatari del Progetto e delle attività che esso intende realizzare, anche tutti i soggetti fornitori di servizi presenti nell’area dei porti turistici e dell’entroterra corrispondente, nonché la popolazione residente per la quale vi sono ricadute positive in termini di qualità ambientale e di possibile sviluppo economico.
ARPAT è coinvolta nel progetto fornendo i links utili sia relativi ad altri progetti (vedi Gionha) sia relativi alle banche dati del monitoraggio marino-costiero.

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