Il progetto si articola in più fasi dedicate allo studio dello stato ambientale degli ecosistemi marino/costieri che caratterizzano il Santuario dei Cetacei, allo studio degli impatti antropici sull’area (pesca, rifiuti e inquinamento acustico subacqueo) e  alla realizzazione di azioni pilota di sensibilizzazione dei cittadini e studenti su queste  tematiche.

Le azioni riguardano:

• lo sviluppo della conoscenza sullo stato ambientale degli ecosistemi marino/costieri che caratterizzano il Santuario dei Cetacei attraverso un'attività di studio e monitoraggio della biologia e delle dinamiche della loro presenza e quella di altri habitat di particolare pregio nell’area, come ad es. la prateria di Posidonia oceanica.  L'obiettivo è creare un archivio informatizzato e georeferenziato sul censimento dei cetacei e sulle emergenze floro/faunistiche acquisite fino a oggi da relazionare agli archivi esistenti e ai Sistemi informativi regionali ambientali;
• le azioni pilota per la diminuzione degli impatti delle attività antropiche sugli ecosistemi marini. Sarà approfondita l'analisi delle interazioni tra le attività antropiche e la presenza dei cetacei e delle tartarughe marine nelle aree interessate per definire gli impatti derivanti dalla pesca e dalle attività marittime/commerciali sulle popolazioni, valutare il loro stato di salute e implementare una rete regionale per il soccorso e il recupero degli esemplari in difficoltà.. Inoltre, sarà realizzata un'indagine sulle principali fonti di inquinamento (acustico e rifiuti) e sull'integrità ambientale dei per ottenere una mappatura georeferenziata. L’indagine sarà accompagnata da azioni pilota di gestione dei rifiuti in collaborazione con i pescatori;
• lo sviluppo di un processo di sensibilizzazione e valorizzazione degli habitat naturali marini rivolto agli stakeholders locali attraverso una gestione partecipativa. È prevista l’organizzazione di workshop sulle problematiche studiate legate all’interazione della presenza dei cetacei con le attività portuali, turistiche/produttive, di azioni divulgative per cittadini e turisti, di eventi rivolti al grande pubblico e la valorizzazione didattico/museale dei reperti cetologici;
• progetti didattici e divulgativi di educazione ambientale, rivolti alle scuole, per promuovere la conoscenza degli habitat studiati;
• diffusione degli obiettivi, contenuti e risultati del progetto attraverso un piano di comunicazione.